venerdì 6 settembre 2013

SCALEA CITTA' APERTA

Nella splendida cornice di P.zza Maggiore De Palma a Scalea, la sera del 4 settembre l’associazione culturale W Scalea ha organizzato un importante evento cittadino. 

Corposa la partecipazione del pubblico che nonostante la durata di circa tre ore è rimasto inchiodato alle sedie. La legalità è stata l’ingrediente di base correlata al progetto di “cittadinanza attiva” da anni portato avanti da questa feconda associazione. Ospiti della serata la prof. Patrizia Martino, esperta di linguistica e comunicazione che, con abilità ha spiegato come il confronto e la dialettica, per essere produttivi debbano prescindere dalle parole “rumore” ma essere ancorati alla Cultura, come strumento di crescita e “tenuta di rotta”. Numerose dirigenti scolastiche hanno accolto l’invito ad intervenire: la prof. Cianciulli Maria Grazia, dei Licei di Belvedere M.mo ha parlato con passione e trasporto dell’importante compito che grava sulla scuola e i suoi operatori nonché della necessità di restituire la speranza e il futuro ai nostri giovani. 
La neo dirigente dell’Istituto Comprensivo di Scalea, prof. Filomena D’Amante ha letteralmente colpito la platea e i numerosi genitori presenti evidenziando competenza e spirito di apertura e collaborazione della Scuola verso le famiglie e le istituzioni. Particolarmente apprezzato è stato il momento dedicato al teatro, incarnato dal noto attore di origine scaleota, Leonardo Gambardella, che con professionalità e grande umiltà ha fatto rivivere mostri sacri del cinema italiano quali Anna Magnani e Aldo Fabrizi. Di particolare spessore inoltre l’intervento dello stesso Gambardella quale esponente della associazione “Agire con il teatro”.
Sempre apprezzata inoltre la partecipazione del Presidente onorario di Cassazione dott. Romano De Grazia che nonostante la distanza e i problemi di salute non manca mai di venire a Scalea per sostenere lodevoli iniziative legate alla diffusione del principio di legalità. 
Cuore della serata è stato l’intervento del Commissario prefettizio al Comune di Scalea dott. Massimo Mariani, il quale con disponibilità e semplicità ha fatto luce sulla situazione dell’ente comunale rispondendo senza risparmiarsi alle domande che gli sono state avanzate: dallo stato economico del Comune alle azioni che intende mettere in campo per rendere più vivibile la cittadina oltre a spiegare quali attività sono in essere con riguardo al demanio pubblico. 

“Il dopo Plinius, dice una nota ufficiale dell’associazione W Scalea- noi lo viviamo così. Sentiamo che i tempi sono maturi per una presa di coscienza collettiva. Tutti i cittadini devono sentirsi parte necessaria e imprescindibile della “ricostruzione” di Scalea mediante una crescita culturale e morale che porti virtuosamente alla affermazione di una comunità sana e onesta”- “E’ inutile, continua la nota, pensare adesso ad una futura ed eventuale competizione elettorale, siamo circondati dalle macerie di una cittadina sconfitta e derubata della propria dignità ed identità, dobbiamo ora concentrare le energie sulla crescita e sulle azioni concrete che noi cittadini possiamo fare a sostegno di istituzioni come la Scuola e le Forze dellìOrdine.”

3 commenti:

  1. Vedo che quando ci si muove per aprire un dibattito serio ,con la sola voglia di fare e di esserci, di commenti su questo blog non se ne leggono.Pur per allargare le idee i suggerimenti ecc.
    Ma quando invece .................lascio a voi il prosieguo.
    Comunque complimenti agli organizzatori che fanno di tutto per cambiare il volto di questo paese.Franco Celano

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  2. Scalea può finalmente partecipare ai vostri progetti!
    Continuate così... e non date retta ai tanti sciacalli "professionisti della politica" che già si fregano le mani nella speranza di far credere agli scaleoti di essere il "nuovo".

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  3. Vorrei ricordare quì, una donna da poco scomparsa.Enrica Marelli, poetessa e scrittrice che ci ha deliziato con le sue opere.A Scalea ha vissuto per molti anni,favorendo quì la scesa di molti scrittori.Ha promosso un premio letterario città di Scalea,e mi fermo quì, pur se tanti sono i momenti culturali che lei preferiva chiamare "vernissage".Grazie Enrica per le tante volte che ci hai dato pillole di cultura. cordialmente franco celano

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